Demon Slayer – Shinobu Kocho Unbreakable Heart and Sword figure 16cm Banpresto

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EAN: 4573102601506

Demon Slayer Kimetsu no Yaiba Shinobu Kocho Ichibansho PVC Statue 16 cm

 

Statue Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba

 

From Bandai’s “Ichibansho”- series comes this officially licensed PVC statue. It stands approx. 16 cm tall and comes in a closed box.

 

 

PRODUTTORE: Banpresto

TIPOLOGIA: Figure Posa Fissa

ALTEZZA Circa 16cm

MATERIALE: Pvc

 

 

Giappone, Periodo Taishō.

Tanjiro è il primogenito di una numerosa famiglia orfana del padre, che vive in un’isolata casa di montagna tra i boschi.

 

Un giorno, tornando a casa dopo essere stato al villaggio a vendere il carbone, trova la madre e i fratelli massacrati, ad eccezione della sorella Nezuko che è stata trasformata in un demone, ma ha ancora qualche pensiero ed emozione umana.

 

Tanjiro inizia così il suo viaggio in cerca di una cura per far tornare sua sorella di nuovo umana e per impedire che la stessa tragedia accaduta a loro possa accadere ad altri.

 

 

Shinobu Kocho

Fu il Pilastro dell’insetto ed un’esperta farmacologa. Una ragazza con il sorriso sempre sulle labbra che si divertì a stuzzicare i suoi compagni, in particolar modo Giyu.

 

Il suo sorriso era in realtà una maschera che nascondeva un costante stato di rabbia verso i demoni, responsabili della morte delle persone a lei più care.

 

Prima diventare un’ammazzademoni, condusse una vita tranquilla con la famiglia, ma un giorno i genitori furono massacrati da un demone, solo lei e sua sorella si salvarono, grazie all’intervento di Gyomei, che in seguito le introdusse nella squadra.

 

Avendo sofferto molto a causa dei demoni, ritenne impossibile la pacifica convivenza e si dimostrò sadica nei loro confronti, arrivando persino a torturarli prima di ucciderli.

 

Inizialmente non provò pietà nemmeno per Nezuko e si offrì di ucciderla senza dolore, ma più tardi fu tra i primi Pilastri ad accettarla dopo aver ascoltato il racconto di Tanjiro.

 

Padroneggiò la Respirazione dell’Insetto, una sua personale creazione.

 

Per via della sua corporatura minuta e della conseguente scarsa forza nelle braccia, la sua spada fu forgiata appositamente non per decapitare i demoni ma per iniettare veleni letali tramite le ferite. Possedette una straordinaria velocità e un potente affondo con la spada.

 

Si sacrificò per sconfiggere l’assassino di sua sorella, Doma, progettando un piano in cui assimilò, per più di un anno, nel suo corpo una massiccia dose di veleno di glicine, in seguito si lasciò assorbire, indebolendo così il demone, che fu ucciso da Kanao e Inosuke.