Stranglehold

Midway ha presentato a porte chiuse un gioco che nelle ultime settimane ha fatto parlare di s&eacute – , ovvero Stranglehold, che gli sviluppatori considerano un vero e proprio seguito di Hard Boiled, pellicola culto di John Woo, attore e regista leggendario dei film d&rsquo – azione made in Honk Kong. L&rsquo – idea di base &egrave – che il gioco dev&rsquo – essere un continuo fluire d&rsquo – azione, senza pause o divagazioni. Ci saranno aree pi&ugrave – vaste in cui muoversi e nelle quali si incontreranno personaggi non giocanti, ma non si potr&agrave – ucciderli o parlarci. Saranno, semplicemente, spettatori delle gesta del protagonista, reagendo a quanto gli accade intorno. Nel gioco ci sono un paio di idee veramente interessanti. Prima fra tutte &egrave – la capacit&agrave – del protagonista di passare su qualsiasi ostacolo senza rallentare e senza mai dover smettere di sparare. Correndo verso un tavolo, questo pu&ograve – essere superato semplicemente continuando la corsa nella stessa direzione, dato che Chow Yun Fat lo scavalcher&agrave – scivolandoci sopra senza bisogno della pressione di alcun tasto. Il pulsante con cui si interagisce con il fondale &egrave – il trigger analogico sinistro: quando si passa vicino ad un corrimano ci si pu&ograve – salire sopra appena premendo il pulsante – quando ci si affaccia da un balcone, sempre premendolo, ci si pu&ograve – lanciare nel vuoto per aggrapparsi ad un lampadario, dondolandosi e continuando a sparare. Sempre con l&rsquo – analogico sinistro si salta e ci si tuffa con esiti spettacolari, soprattutto perch&eacute – il bullet time non si attiva a comando ma nei momenti pi&ugrave – concitati e quando si &egrave – pi&ugrave – sotto pressioni. Chow se ne gira per lo schermo impugnando due pistole contemporaneamente, vera e propria icona del personaggio, ma l&rsquo – altra novit&agrave – &egrave – costituita dalla possibilit&agrave – di distruggere qualsiasi parte del fondale, qualsiasi oggetto presente su schermo in mille pezzi.

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